window.dataLayer = window.dataLayer || []; function gtag(){dataLayer.push(arguments);} gtag('js', new Date()); gtag('config', 'G-3L5BEB4CNM'); Gli Italiani per i Mondiali di Atletica di Doha

Gli Italiani per i Mondiali di Atletica di Doha

Gli Italiani per i Mondiali di Atletica di Doha

Il 12 settembre di quest’anno, il commissario tecnico della nazionale italiana di atletica leggera, Antonio la Torre, ha pubblicato la lista dei 65 atleti convocati per i campionati mondiali di atletica leggera che si svolgeranno a Doha, in Qatar, dal 27 settembre al 6 ottobre 2019. Tra questi atleti, ci sono i componenti di tutte e cinque le staffette (4×100 maschile, 4×100 femminile, 4×400 maschile, 4×400 femminile e 4×400 mista), l’Italia è l’unica nazionale assieme alla Giamaica ad aver qualificato tutte le staffette alla manifestazione. In caso di approdo alla finale, le staffette saranno qualificate di diritto alle Olimpiadi di Tokyo del prossimo anno. Una sessantaseiesima atleta è stata aggiunta il 21 settembre. L’Italia ha eguagliato il suo record di qualificati ad un’edizione dei campionati mondiali di atletica leggera: 66 atleti qualificati come nel 1997.

Possibilità di medaglia degli italiani

Nonostante l’alto numero di atleti partecipanti sia in campo maschile che femminile, l’Italia non sta passando il suo miglior periodo per quanto riguarda le specialità dell’atletica leggera ad alti livelli e le speranze di medaglia sono quindi ridotte al minimo. Solo nella marcia un italiano e un’italiana partono tra i favoriti, rispettivamente Massimo Stano nella 20km maschile e Eleonora Giorgi nella 50km femminile, con possibilità per quest’ultima di dire la sua anche nella più corta 20km femminile.

La marcia ci dà anche un’altra possibilità di medaglia con Antonella Palmisano e sempre la Giorgi nella 20km femminile e, sempre parlando di lunghe distanze, nella maratona potrebbe piazzarsi molto bene l’azzurra Sara Dossena.

C’è qualche speranza poi nel salto in alto maschile, dove il nostro Gianmarco Tamberi ha la migliore prestazione europea dell’anno indoor con 2,32m e Stefano Sottile la seconda miglior prestazione mondiale all’aperto dell’anno con 2.33m. Il primo arriva però alla kermesse dopo un’estate travagliata per via di qualche piccolo infortunio.

Ci sono purtroppo pochissime altre possibilità di medaglia, ma anche degli ottimi piazzamenti potrebbero far ben sperare in vista delle Olimpiadi di Tokio 2020.

Le staffette 4×400 femminile e 4×400 maschile dovrebbero centrare abbastanza facilmente la finale, la 4×100 maschile dovrà sudarsela molto. Nel salto con l’asta Claudio Stecchi se ripetesse il suo personale di 5.80m potrebbe entrare tra i primi 8, ma non essendo al meglio della forma causa infortunio al tendine d’Achille di inizio stagione sarà molto dura.
Le maratone verranno corse in notturna viste le temperature, oltre alla già menzionata Sara Dossena, c’è la speranza di un buon piazzamento in campo maschile di Yassine Rachik.

Yeman Crippa può conquistare una buona posizione e dare l’attacco decisivo al record italiano di Salvatore Antibo nei 5000m.
Abbiamo poi tanti atleti molto giovani che potranno dire la loro in futuro ma sono ancora lontani dai risultati dei migliori al mondo, pur avendo conquistato molte medaglie alle ultime edizioni di Universiadi, Europei Under 20 e Under 23.

Questo mondiale sarà una vetrina molto importante per molti giovani atleti italiani in vista delle Olimpiadi del prossimo anno e quindi sarà fondamentale per loro cercare di dare il massimo per mettersi in mostra e “farsi le ossa”. Speriamo che qualcuno dei nostri sia in grado di andare oltre le più rosee aspettative e di regalarci di conseguenza delle splendide emozioni. Vale quindi la pena seguire questi campionati e fare il tifo per i nostri atleti, dove molte gare di molte discipline si prevedono più aperte che mai. Forza Italia!

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