window.dataLayer = window.dataLayer || []; function gtag(){dataLayer.push(arguments);} gtag('js', new Date()); gtag('config', 'G-3L5BEB4CNM'); La nuova ATP Cup 2020

La nuova ATP Cup 2020

La nuova ATP Cup 2020

L’ATP Cup è un nuovo torneo internazionale di tennis maschile che si disputa tra nazionali la cui prima edizione si disputerà a Gennaio 2020. Il torneo si svolgerà in tre città australiane (Brisbane, Perth e Sydney) per dieci giorni subito prima degli Australian Open e presenterà squadre di 24 nazioni.

L’evento rappresenta il ritorno nel programma annuale di una competizione a squadre organizzata dall’ATP. L’ultimo torneo di questo tipo è stato la World Team Cup che si è disputata a Düsseldorf in Germania dal 1978 al 2012 e veniva considerata la competizione a squadre nazionali di tennis più prestigiosa dopo la Coppa Davis. Nell’ottobre 2012 però, il torneo venne cancellato per problemi di sponsorizzazioni e sostituito con il Düsseldorf Open, un normale torneo ATP 250.

Il 1° Luglio 2018 il presidente dell’ATP ha annunciato che voleva organizzare un torneo di tennis a squadre maschile e, il 15 novembre, l’ATP e la Federazione Australiana di Tennis hanno annunciato che la nuova ATP Cup si sarebbe svolta in Gennaio prima degli Australian Open.

Qualificazione

Le squadre partecipanti alla competizione sono determinate dalla posizione in classifica ATP del miglior tennista della nazione. Per iscriversi, una nazione deve avere almeno 3 giocatori presenti in classifica ATP, di cui almeno 2 in classifica di singolo. Le prime 18 nazionali qualificate sono comunicate nella settimana successiva agli US Open, basandosi sulla classifica in singolare, mentre le rimanenti 6 squadre sono scelte nella settimana delle finali ATP. Se la nazione ospitante non si qualifica direttamente nei primi 18 posti assegnati, le viene garantita una Wild Card per partecipare, riducendo a 5 i posti assegnati a novembre, come nel caso dell’Australia quest’anno (poi non necessaria visto il ritiro della Svizzera).

Torneo

Il format del torneo prevede di dividere le 24 squadre partecipanti in 6 gironi di 4 squadre ciascuno. Ogni nazionale deve affrontare tutte le altre 3 squadre del girone in match formati da due singolari e un doppio. La sfida tra i numeri 2 di ciascuna squadra si svolge per prima, seguita dalla partita tra i numeri 1 e, infine, dalla sfida in doppio. Quest’ultimo match si svolgerà comunque, anche se gli scontri in singolare avessero già determinato la squadra vincitrice della sfida. Le squadre vincitrici di ciascun girone e le migliori 2 seconde classificate accederanno alla fase a scontri diretti, cioè ai quarti di finale, semifinali e finale.

A differenza della Coppa Davis, inoltre, ogni giocatore partecipante alla competizione riceverà, in caso di vittorie, punti validi per la sua classifica ATP, sulla base del proprio ranking e del ranking del giocatore avversario.
Se i migliori due giocatori in classifica ATP di una nazione si ritirano, quella nazione viene esclusa dal torneo e sostituita con la prima delle non qualificate. Nel 2020, questo è stato il caso della Svizzera, ritiratasi dalla manifestazione dopo gli abbandoni di Federer e Wawrinka, e quindi sostituita dalla Bulgaria. Anche l’Italia ha rischiato seriamente di ritirarsi, vista l’indisponibilità di Berrettini per infortunio e con Fognini non al massimo che ha partecipato comunque al torneo pur essendo diventato padre solo il giorno prima.
Il sorteggio per la ATP Cup si è svolto il 16 Settembre 2019, con i gruppi A e F assegnati a Brisbane, i gruppi B e D a Perth e i gruppi C ed E a Sydney.

Partecipanti

Dopo il forfait degli elvetici, il 9 Settembre si sono quindi qualificate, nell’ordine: Serbia, Spagna, Russia, Austria, Germania, Grecia, Giappone, Italia, Francia, Belgio, Croazia, Argentina, Georgia, Sudafrica, Stati Uniti, Canada, Regno Unito e Australia. L’11 Novembre, poi, si sono aggiunte, sempre in ordine di classifica: Bulgaria, Cile, Polonia, Uruguay, Moldavia e Norvegia.

Conclusioni

Il torneo è molto bello da vedere grazie ai soli 3 set invece di 5, all’assenza dei vantaggi sul 40-40 e al super tie break a 10 punti invece dei tradizionali 7. Le partite sono molto avvincenti e combattute e non mancano le sorprese impronosticabili.
L’unico aspetto da rivedere è il metodo di qualificazione alla fase finale. Il calcio ha per esempio eliminato il concetto di “migliore seconda” da quasi tutti i tornei principali, visto che questo portava spesso a “biscotti”, eliminazioni ingiuste e, spesso, a qualificazioni dovute alla facilità di incontrare certe avversarie rispetto ad altre, qualificazioni quindi ottenute più per la fortuna nel sorteggio che altro.

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