window.dataLayer = window.dataLayer || []; function gtag(){dataLayer.push(arguments);} gtag('js', new Date()); gtag('config', 'G-3L5BEB4CNM'); I vincitori di Europa League, Champions League e Youth League

I vincitori di Europa League, Champions League e Youth League

I vincitori di Europa League, Champions League e Youth League

Dopo l’epidemia di Covid-19 il calcio è ripartito terminando prima le competizioni nazionali e poi le coppe europee. Una stagione europea quindi che è iniziata con i preliminari di Europa League e Champions League lo scorso Luglio 2019 ed è terminata solo dopo metà Agosto 2020. 13 mesi è il record storico di durata per una competizione Uefa.

Finale di Europa League

21 Agosto, Siviglia – Inter 3-2

L’Inter non riesce nell’impresa di riportare una coppa europea in Italia dopo 10 anni dall’ultimo successo nella sua storica finale di Madrid del 2010 (2-0 secco sul Bayern Monaco). Un vero peccato aver sprecato l’occasione di vincere la sua quarta Coppa Uefa che le avrebbe dato la qualificazione alla Supercoppa Europea, un trofeo che ancora manca nella gloriosa storia della società, oltre a garantire un posto nella prima fascia dei sorteggi per la prossima Champions League: dovrà infatti accontentarsi ancora una volta della terza fascia (assieme alla Lazio, Atalanta in quarta fascia e Juventus da campione d’Italia in prima fascia). Il Siviglia vince quindi la sua sesta coppa confermandosi abbonata a questa manifestazione.

La partita si era messa subito in discesa per l’Inter, grazie ad un rigore conquistato e segnato da Lukaku già al 5° minuto. Poteva starci anche l’espulsione del difensore che invece ha rimediato solo un cartellino giallo. Poi è de Jong a pareggiare al 12° e sempre lui a portare avanti gli spagnoli al 33°. Vantaggio di nuovo durato poco, solo 3 minuti e l’Inter torna in parità grazie al 2-2 firmato da Godin. Al 45° ammonito Banega per gioco falloso, sarebbe stata un’espulsione se avesse giustamente ricevuto un cartellino giallo in precedenza, quando è andato a istigare la panchina nerazzurra e quasi non veniva alle mani con Conte. Nell’occasione è stato ammonito solo l’allenatore dell’Inter. Oltre a questo, un netto fallo di mano in area non sanzionato e quindi un secondo rigore sacrosanto negato all’Inter. Arbitro negativo sotto ogni punto di vista. Nel secondo tempo l’Inter non ne aveva più, ha giocato male, ma solo una sfortunatissima deviazione di Lukaku al 74° ha dato il definitivo vantaggio al Siviglia. Il Siviglia è comunque una squadra patetica, viste le innumerevoli perdite di tempo e le inutili proteste anche per falli inesistenti.

Finale di Champions League

23 Agosto, Bayern Monaco – PSG 1-0

Chi si aspettava una partita ricca di gol sarà rimasto forse deluso, ma lo spettacolo non è comunque mancato. Primo tempo terminato 0-0 nonostante occasioni da entrambe le parti e un palo centrato dai bavaresi. Nel secondo tempo, la gara continuerà ad essere equilibrata e con continui capovolgimenti di fronte. La differenza tra due squadre così ben messe in campo e di pari valore l’ha fatta quindi un solo gol. Joshua Kimmich mette in mezzo all’area al 59° un’ottima palla e Kingsley Coman (ex juventus, ma è più importante la plusvalenza, vero?) non se la fa sfuggire: incornata e gol all’angolino in basso a destra.

Arbitrava l’incontro Daniele Orsato, che per fortuna non ha fatto i danni a cui ci ha abituato nella sua carriera in Italia.

Finale di Youth League

25 Agosto, Benfica – Real Madrid 2-3

La manifestazione, relativamente giovane, ha visto per ora due affermazioni del Barcellona, due del Chelsea e una a testa per Porto e Salisburgo. Inter e Aston Villa hanno vinto le prime due edizioni, quando la manifestazione si chiamava ancora NextGen Series, rispettivamente nel 2012 e nel 2013.

Nel primo tempo gli spagnoli si sono portati sul 2-0 e la partita sembrava già chiusa. Nella ripresa però, ci pensa il gioiellino Ramos a segnare il gol del momentaneo 2-1 al 49°. Madrileni che allungano ancora un solo minuto più tardi, prima del definitivo gol del 3-2 sempre di Ramos al 58°. Portoghesi all’attacco con tutte le forze a loro disposizione nell’ultima mezzora, vengono premiati con un calcio di rigore al 68°. Purtroppo, il rigorista si è fatto ipnotizzare dal portiere avversario mancando il probabile e più giusto pareggio. Il Benfica ha raggiunto la finale eliminando i pari età del Liverpool, la Dinamo Zagabria e l’Ajax. Il Real Madrid ha eliminato agli ottavi la Juventus, poi l’Inter (con un arbitraggio da ufficio inchieste) e il Salisburgo in semifinale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *